Menu

Quando è il momento migliore per isolare un immobile?

In linea generale, non ci sono momenti migliori. È però utile ricordare che l'applicazione dell'isolazione termica dovrebbe essere il primo passo da fare qualora si decida di iniziare un progetto di miglioramento della classe energetica di un immobile. Infatti, una buona coibentazione richiede un dispendio energetico minore per mantenere lo stesso livello di comfort termico. Sostituire il sistema di climatizzazione prima di isolare termicamente un edificio comporterebbe dunque uno spreco di risorse monetarie soprattutto in vista della riduzione di potenza energetica richiesta all'impianto.

Se, al contrario, non si progetta un rinnovamento globale degli edifici vale il seguente consiglio: applicare l'isolazione termica quando si eseguono dei lavori di manutenzione dell'involucro esterno di edifici esistenti (intonacatura, rifacimento tetto e finestre) permette di risparmiare sui costi per i ponteggi. Inoltre, poiché l'applicazione dell'isolazione termica richiede la tinteggiatura finale, coibentare nel momento in cui sono già previsti lavori di pittura permette di evitare inutili doppioni.

Quali interventi di manutenzione dovranno essere effettuati sugli edifici isolati nel medio-lungo termine?

L'isolazione termica esterna protegge gli elementi costitutivi degli edifici dall'azione delle condizioni atmosferiche. Le pareti risulteranno quindi protette da infiltrazioni di umidità e sbalzi di temperatura (tra le maggiori cause della formazione di muffa e crepe), pertanto la necessità di effettuare lavori di manutenzione diminuirà sensibilmente. Rimarrà comunque necessario rinfrescare lo strato di intonaco che ricopre l'isolazione termica in media ogni 25 anni. La durata dell'intonaco potrà tuttavia essere prolungata applicando pitture a base siliconica e vernici speciali antimuffa.

Si possono verificare dei problemi di dilatazione (con conseguente fessurazione) dei pannelli isolanti con il passare del tempo?

Se posati a regola d'arte, i pannelli isolanti non dovrebbero dilatarsi o fessurarsi in quanto vengono ricoperti da uno strato esterno di intonaco protettivo. Il rischio di problemi di questo tipo aumenta però se si utilizzano materiali di bassa qualità.

L'isolazione termica esterna rimarrà visibile rovinando l'estetica degli immobili?

Assolutamente no. Al contrario, l'applicazione di pannelli isolanti è in grado di donare un aspetto più uniforme alla struttura degli edifici. Le facciate diventeranno così visibilmente più regolari e le imperfezioni presenti nelle vecchie costruzioni saranno nascoste.

Inoltre, la committenza potrà scegliere il colore e la granularità dell'intonaco finale per donare agli edifici un aspetto fresco, moderno oppure classico in base alle proprie esigenze.

Isolazione esterna o interna?

Normalmente è meglio applicare i pannelli isolanti sulle facciate esterne degli edifici. In questo modo, infatti, la struttura dell'immobile sarà protetta dagli influssi delle condizioni atmosferiche mantenendo le pareti interne a temperatura costante (con il conseguente aumento del comfort termico) e fungendo da barriera contro l'umidità che condensando provoca la formazione di muffe. Inoltre, solamente una coibentazione dall'esterno permette di eliminare i ponti termici, riducendo il fabbisogno energetico dell'immobile e aumentando il comfort termico nei locali interni.

L'isolazione interna è dunque sostanzialmente da evitare, oltre che per la diminuzione dello spazio abitabile che comporta l'applicazione di pannelli di un certo spessore sulle pareti, per il disagio causato agli occupanti. Tuttavia, in alcuni casi operare dall'interno è l'unica soluzione attuabile.

  • Facciate esterne in pietra/legno: l'applicazione di pannelli isolanti all'esterno di edifici in pietra o legno comporterebbe la perdita del loro aspetto rustico originale rendendoli uguali agli edifici intonacati.

Foto di L. Canepa

  • Edifici sotto la protezione del patrimonio: gli edifici protetti devono mantenere il loro aspetto storico che verrebbe perso applicando un'isolazione esterna.
  • Edifici secondari (es. case di vacanza): nel caso di edifici occupati saltuariamente è conveniente isolare solamente i locali principali in modo da raggiungere più rapidamente la temperatura interna desiderata indipendentemente dalla condizione termica delle pareti.
  • Proprietà per piani: qualora un edificio abbia numerosi proprietari può capitare che non si riesca ad accordarsi sull'applicazione di un cappotto esterno. Pertanto chi desidera isolare termicamente la propria proprietà dovrà agire dall'interno.
  • Diminuzione dispersione di calore verso locali non riscaldati: senza grossi investimenti si può migliorare il comfort termico e, al contempo, diminuire i consumi di energia semplicemente isolando le pareti in comune con i locali non riscaldati (es. soffitto dei locali interrati, pavimento del sottotetto, pareti della cantina). Questo impedirà al calore di fluire verso i locali non riscaldati mantenendo le pareti isolate più calde.

 

 
 
 
 

IsoTherm – ENERGY canepanito sa

Via Sole 5
6942 Savosa


Tel: 091/966.31.67
Fax: 091/967.37.46
E-mail: info@canepanito.ch

IsoTherm - ENERGY fornisce soluzioni complete per:

  • Isolazione termica
  • Calcolo coefficiente U
  • Richieste incentivi